01/2020
Il nuovo Consiglio di Direzione ICOMOS Italia
Il giorno 23 gennaio 2020, alle ore 11.30, presso la sede operativa del Comitato Nazionale Italiano ICOMOS in Napoli Palazzo Carafa di Nocera, Via Medina n.5, si è riunito il Consiglio di Direzione del Comitato Nazionale Italiano ICOMOS, convocato dal Presidente con nota del 03/01/2020 prot.n. 20/01001, con il seguente Ordine del Giorno:
1. Insediamento del nuovo Consiglio di Direzione e designazione delle cariche (art.12 dello Statuto)
2. Elezioni del Comitato Esecutivo
3. Procedure per le elezioni dei Vice Presidenti
4. Rinnovo cariche scadute
5. Discussione linee guida per il programma triennale – Calendario 2020 (A.G. Sindney 1-10 Ottobre 2020).
In merito alla designazione delle cariche in conformità all’art. 12 dello Statuto il Consigliere Salonia anche a nome dell’intero Consiglio e di tutti i firmatari (circa ottanta) della lettera inviata il 28 ottobre 2019 al Presidente Emerito Maurizio Di Stefano, lo ringrazia per la disponibilità e, nella piena condivisione del programma da lui tracciato per il prossimo triennio, ne propone l’elezione quale presidente dell’ ICOMOS Italia per il triennio 2020-2023. Il Consiglio all’ unanimità aderisce alla proposta eleggendo Maurizio Di Stefano a Presidente per acclamazione che accetta la carica. Sono eletti Segretario e Tesoriere i Consiglieri Fulvio RINAUDO (Segretario) Paolo CARILLO (Tesoriere).
Il Comitato Esecutivo risulta così composto: Maurizio Di Stefano (Presidente), Cettina Lenza (Vice Presidente vicario) Fulvio Rinaudo (Segretario), Paolo Carillo (Tesoriere), Paolo Salonia (Consigliere Esperto). Completano la compagine del consiglio di direzione i Consiglieri: Franco Bocchieri, Francesco Calabrò, Ugo Carughi, Teresa Colletta, Luigi De Falco,Pasquale De Toro, Rosa Fiorillo, Stefanogizzi, Valeria Santurelli, Claudia Ventura.
03/2020
Cultura delle responsabilità, ed economia della cultura. COVID19
Care Socie e cari Soci,
sento la sincera necessità di scrivere a tutti voi in questo difficile momento, per esprimere la vicinanza di tutto il Direttivo del Consiglio Nazionale dell’ICOMOS Italia e mia personale che estendiamo alle vostre famiglie ed ai vostri cari. Il Covid19 ha cambiato bruscamente le nostre abitudini ma ha anche unito l’Italia in uno sforzo comune, con la consapevolezza che solo comportamenti rigorosi e rispettosi delle disposizioni sanitarie potranno porre fine a questa tragedia. Il Paese sta dimostrando in larga maggioranza, di saper sopportare le limitazioni imposte grazie proprio a quei valori che hanno fatto grande l’Italia nel dopoguerra. E’ sorprendente come ognuno di noi non aspetti altro che tornare ad una vita normale, per abbracciare i propri cari pur comprendendo che l’economia mondiale, ed in particolare quella italiana, si stia irrimediabilmente deteriorando.
Sono certo, che aldilà degli slogan, “andrà tutto bene”, il conto da pagare sarà altissimo non solo in termini di vite umane ma soprattutto di stress sociale e economico.
Insieme a voi tutti, esprimo la vicinanza di ICOMOS Italia ai medici, agli infermieri e a tutte le donne e gli uomini delle Istituzioni che quotidianamente combattono per salvarci la vita.
La “cultura della responsabilità”, a cui il Presidente Mattarella ci richiamava, non molti mesi fa nel discorso di fine anno, riferendosi all’ Italia come sinonimo di sapienza, genio, armonia è, a mio parere, il punto di partenza per la rinascita del Paese che sarà necessario avviare ben prima della fine dell’epidemia assumendo un ruolo attivo e propositivo. Mai come in questo momento, il Paese deve avere fiducia in se stesso impegnandosi con tenacia per riprendersi rapidamente.
Accogliamo l’appello di ICOMOS a rimanere connessi con tutti i Colleghi impegnati per il patrimonio culturale. Innanzitutto, esprimiamo la nostra solidarietà a tutti i Colleghi dei Comitati Nazionali di ICOMOS per le vittime di questa pandemia che ha colpito tra i primi la Cina e l’Italia. Comitati che avrebbero apprezzato una maggiore vicinanza in questo momento difficile. Ma occorre andare avanti, ed è per questo che ho convocato un prossimo Comitato Esecutivo di ICOMOS Italia per proporre l’apertura di una piattaforma di solidarietà per restare connessi ed abbiamo creato un emblema che ci unisca nella battaglia contro questo microscopico nemico capace di rinchiudere centinaia di milioni di persone nelle loro case. La piattaforma accoglierà tutte le testimonianze e riflessioni dai Soci per iniziative mirate al patrimonio culturale che sappiano guardare oltre questo momento. ICOMOS Italia condivide gli sforzi dell’UNESCO per aiutare ad andare avanti attraverso l’accesso libero alla Biblioteca Digitale Mondiale (https://www.wdl.org): è una grande idea!
ICOMOS Italia grazie a voi tutti, potrà contribuire, quindi, ponendo a disposizione delle Istituzioni le proprie conoscenze per offrire alla classe dirigente del Paese una proposta di visione nuova nel campo di cui è altamente competente, impegnandosi specificamente a favore del patrimonio culturale e del turismo in un progetto su cui ICOMOS Italia già lavora a livello regionale con molte regioni italiane da alcuni anni.
ICOMOS Italia, può contribuire alla ripresa del Paese attraverso tutti voi, con le vostre competenze sotto un emblema dedicato a cui potrà aderire chiunque guardando, sin d’ora, oltre questa crisi i cui tempi ripeto, non sono prevedibili. Offriamo il nostro supporto alla ripresa italiana nel campo della cultura, impegnandoci a re-interpretare l’intero comparto della cultura connettendo creatività e turismo, patrimonio culturale e paesaggio con le industrie culturali e gli stakeholders che hanno prodotto nel 2019 ben 33,6 miliardi di euro del valore aggiunto, il 2,02 del complessivo nazionale come ci ricorda il rapporto Symbola per il 2019 “Io sono cultura” in un sistema produttivo culturale che vale 96 miliardi di euro!
Se le conseguenze di questa situazione ci impediranno per un certo tempo, di viaggiare e di spostarci con la libertà a cui siamo stati abituati, non potranno certo impedire alternative innovative che sappiano generare interesse e rinnovata fiducia nel Sistema Italia favorendo innanzitutto, l’attenzione alla domanda interna, che chissà per quanto sarà maggiore della domanda esterna. Favorire la conoscenza anche virtuale del nostro patrimonio culturale, come già sta avvenendo da parte di 10 musei italiani, visitabili da casa con tour virtuali e utilizzando i sistemi di gestione a distanza.
La rete nazionale dei Siti UNESCO italiana rappresenta, da questo punto di vista, una risorsa infinita per il nostro Paese che detiene ancora il primato di Siti iscritti alla lista UNESCO del patrimonio mondiale, proprio insieme alla Cina, ma che l’Italia deve finalmente mettere in valore sotto un'unica governance istituendo l’Agenzia nazionale del patrimonio UNESCO italiano.
ICOMOS può lavorare ad un Piano Strategico Nazionale di valorizzazione del patrimonio UNESCO italiano strutturando questo modello di governance rivolto allo sviluppo delle industrie culturali e al sistema dell’industria turistica consentendo agli imprenditori di tornare rapidamente a crescere aiutando la ripresa economica perché il ritorno alla fiducia nel nostro Paese avvenga entro il tempo più breve possibile in maniera sostenibile e compatibile oltre quanto questa orribile esperienza ci abbia insegnato: prima l’uomo e l’ambiente !
Il nostro sito web, rinnovato a cura del Consiglio Direttivo, sarà la piazza virtuale in cui ogni Socio può inviare le proposte e le riflessioni sul tema dell’economia, della cultura e del patrimonio UNESCO da raccogliere e sviluppare dopo l’emergenza. Grazie per quanto potrete fare.
Mentre, auguro ancora a tutti voi ed alle vostre famiglie di poter presto superare questo momento per tornare alla normalità e vi chiedo di restare a casa e di porre in campo le vostre energie professionali a favore dell’Italia e sintetizzarle sulla piattaforma “everything will be fine”.
A presto ed un caro saluto.
Maurizio Di Stefano
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